Fantasmi e Spiriti del Giappone

Mostra al Tenoha di Milano

In questo articolo:
– Tenoha Milano
– Chi è Lafcadio Hearn.
– Chi è Benjamine Lacombe.
– Fantasmi e Spiriti del Giappone.
– Cena al Tenoha Ramen Club

Il mio folle amore per il Giappone risale a tempi non ben noti! Un’attrazione che non so spiegare! Quindi come potevo perdermi questo evento? A seguito di una precedente mostra andata a buon fine, Tenoha Exhibition e L’ippocampo edizioni, hanno dato luogo ad un’altra meravigliosa esposizione che ha riscontrato un altro grande successo, difatti il termine di questa mostra è stato posticipata al 23 aprile 2023! Quindi sei ancora in tempo per conoscere  Lafcadio Hearn e Benjamin Lacombe!

Attenzione non si tratta di esposizioni horror, ma di storie popolari e leggende.

Partiamo dalla base! Cos’è il TENOHA di Milano?

Tenoha è tante cose! Nel cuore dei Navigli di Milano questo luogo si divide tra il primo concept store in Europa, ovvero un punto vendita composta da una svariata gamma di prodotti (giapponesi in questo caso) di alta qualità, con lo scopo di far vivere un’esperienza al cliente. Passerete tra libri, abbigliamento, oggettistica, cibo, arredo e una selezione di Gin giapponesi! Oltre allo store troverete un ristorante e cafè dove lo street food e la tradizione si uniscono. Caffetteria, pranzo, aperitivo, cena o dopo cena… ce n’è per tutti i gusti! Potrete recarvi qui per il momento che più vi aggrada senza dove per forza partecipare ad attività come mostre o altro. Per orari e prenotazioni ti consiglio di visionare il sito con annessi menù. Gli spazi del Tenoha mettono anche a disposizione aree di lavoro come: uffici a noleggio, co-working, meeting room, attività temporanee che vanno dalle mostre alle sfilate, prestentazioni, party ed altro; trovi tutto sul loro sito! Infine, ma non per ultimo, c’è anche un ramen bar! Ma di questo ve ne parlo a fine articolo!

Lafcadio Hearn. Lo scrittore che ha portato il Giappone in Occidente.

Chi finge di non credere a fantasmi di alcun genere mente al proprio cuore. Ogni uomo è perseguitato dai fantasmi…anche se la maggior parte di noi non è disposto a confessarlo.

Lafcadio Hearn

Lafcadio Hearn, pseudonimo Koizumi Yakumo, nasce in Grecia nel 1850, da padre chirurgo irlandese del­la marina britannica e mamma greca. Diventerà presto orfano e all’età di sei anni si trasferì in Irlanda dove venne cresciuto da una prozia. Sarà un adolescente escludo a causa della cecità da un occhio in seguito ad un incidente. Crescerà in biblioteca appassionandosi di letteratura e miti greci, cosa che forse lo ha afatto avvicinare all’argomento leggende ed altro! Rifiutato dal­la famiglia, a sedici anni sarà precocemente abbandonato a se stesso e alla povertà. Emigrò negli Stati Uniti, a diciannove anni, dove inizialmente condurrà una vita povera per poi lavorare come giornalista. Perderà il posto di lavoro a causa di un matrimonio misto, all’epoca proibito. Questo lo porterà a spostarsi spesso per il paese, continuando però a produrre romanzi e sviluppando le sue doti nella scrittura fino ad avere un impiego come corrispondente nelle Indie, arrivando fino in Giappone. Qui troverà la sua casa. Sposerà una ragazza locale e verrà naturalizzato giapponese. Inizierà a lavora come insegnante di inglese e poi come insegnante di letteratura all’Unversità. Durante questi anni scriverà molto sul Giappone raccogliendo informazioni tramite racconti dal vivo. La critica lo accuserà di “esotizzazione” ma resta il fatto che è stato il primo a fornire all’Occidente un’immagine del “vecchio” Giappone, mettendo in collegamento i due emisferi del mondo.

Benjamin Lacombe. Illustratore e autore di fumetti.

Nato nel 1982 a Parigi oggi è uno dei nomi che rappresentano l’illustrazione francese. Nel 2001 entra presso l’ École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs de Paris (ENSAD), dove segue una formazione artistica. Tradotto e premiato in svariati Paesi, oggi espone le sue produzioni anche nelle importanti gallerie del mondo. Vive e lavora a Parigi in cmpagnia dei suoi cani Edward e Lisbeth, che spesso ritroviamo tra le illustrazioni dei suoi libri! Grazie alle leggende trascritte da Lafcadio Hearn e raccontate visivamente da Benjamin Lacombe, oggi possiamo vivere questa esperienza presso il Tenoha di Milano.

La mostra “Fantasmi e Spiriti del Giappone”.
Arriviamo al Tenoha a metà pomeriggio con l’intento di visitare la mostra e poi fermarci per cena. C’è la possibilità di prenotare i biglietti online scegliendo l’orario per voi più consono, oppure attraverso i punti Vivaticket. Noi ci siamo recati allo shop senza prenotazione acquistando i biglietti in cassa per poi aspettare l’orario della nostra visita. Avevamo circa un’ora a disposizione e ne abbiamo approfittato per visitare lo shop e bere qualcosa! Arrivato il nostro orario raggiungiamo l’ingresso della mostra dove una graziosa ragazza in abiti tradizionali ci accoglie, ci chiede il pass per poter oltrepassare il “Ponte Rosso” e farne ritorno, e ci spiega quello a cui andremo incontro!

La mostra si dispone su 1100mq divisi in più di 10 stanze a tema, con animazioni, video, disegni, ognuno dei quali descrive quelli che noi qui definiamo mostri o fantasmi ma che in questa cultura vanno ben oltre. Durante la visita non sarete accompagnati ma in caso di necessità il personale preparato, che si aggira per le stanze, sarà pronto ad aiutarvi! Avrete tutto il tempo per poter leggere ed immergervi in questa esperienza!
Prendiamo coraggio e passiamo il Ponte Rosso, nonostante gli Yōkai ci avessero avvisato di non farlo! Il Red Bridge separa il mondo terreno da quello dell’aldilà. Mi raccomando, tenetevi ben stretto il vostro pass o non vi sarà più possibile fare ritorno al mondo terreno.

Si viene subito trasportati in qualcosa di nuovo, le descrizioni dettagliate di ogni elemento, le attrazioni che ti coinvolgono a 360° sono perfette per grandi e piccini. Una vera esperienza multisensoriale!
Avanziamo sotto l’occhio attento dei Yōkai e di un Kappa, che vi seguiranno ed indicheranno la via lungo tutti il tracciato.

Cosa conoscerete? Be intanto avrete modo di conoscere i vostri accompagnatori: Yōkai e Kappa. Poi approfondirete il Kaidan (pronunciato Kwaidan), termine che indica tutto ciò che ha a che fare con fantasmi e storie misteriose. Attraverso i kaidan incontrrete:

  • Il Ikiryō. Il fantasma vivente che vive di rancore.
  • Il Rokurokubi. Di giorno dal normale aspetto di un essere umano e di notte….
  • La Yuki-onna. La donna delle nevi. Una bellissima creatura femminile che può rivelarsi molto pericolosa.
  • La Kitsune. Forse la più conosciuta, la Volpe!
  • Il Jiu-Roku-Zakura. Il Ciliegio del Sedicesimo giorno.

… e molto altro!

Perché visitare questa mostra? E’ un bellissimo modo per conoscere una cultura molto diversa dalla nostra e lontana anche fisicamente. Perfetta per chi non conosce le usanze nipponiche perché spiegata nel dettaglio e in modo coinvolgente ma anche per gli appassionati che hanno così modo di passare del tempo immerso in toto in qualcosa che amano!

Tenoha Ramen Club
Terminata la visita ci rechiamo al Ramen & Tenoha dove, invece, avevamo una prenotazione che consigliamo dato che il posto ha pochi tavoli e c’è molta richiesta! Disponibile sia per pranzo che per cena, è possibile prenotare anche con The Fork. Il locale è attaccato alla struttura Tenoha ma comunque indipendente. Lo chef Takao-kun è un ex pugile professionista che da sempre coltiva la passione per i ramen, che come sappiamo sono piatti ricchi e complessi. Come per il suo sport richiedono allenamento e disciplina. Qui, se ne avrete il coraggio, potrete provare una versione di ramen super piccante! Oltre a due enormi piatti di ramen, di cui uno piccante (ma non quello super), abbiamo assaggiato due gin-tonic fatti con gin giapponese; molto delicati! Sul sito potrete visionare l’intero menù!

Grazie per aver letto questo articolo!

A presto,
Deb!

thewandererdeb@gmail.com 

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The wanderer Deb

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12 commenti

  1. Ma che spettacolo! Mi piace assai sia il posto che l’idea della mostra! La biografia di Lafkadio (che meraviglioso nome greco!) è straordinaria davvero!

  2. Innamorata io del Giappone (e pronta per partire per Tokyo tra pochissimo!) non potevo perdermi il vostro articolo, visto che sono un po’ lontana per visitare la mostra, tra l’altro favolosa vedendo anche le vostre foto!

  3. Mille idee a sfondo Giappone, non solo mostra, ma anche ottime indicazioni per una cena!
    P.S. Il Giappone lo adoro anche io!🥰

  4. Sembra davvero una mostra suggestiva, credi sia adatta anche a un ragazzino di 12 anni? Potrebbe essere un’ulteriore attività da fare con mio figlio a Milano!

  5. Ci sono stata il giorno dell’inaugurazione e ho avuto l’onore di conoscere il grande Benjamin Lacombe, un’emozione unica! La mostra è spettacolare, degna della precedente Botteghe di Tokyo: immancabile se si ama la cultura giapponese e l’arte!

  6. Una mostra davvero spettacolare e anche il dopo mostra che avete suggerito al Ramen & Tenoha, non è da meno! Amo la cultura asiatica e il Giappone, di cultura ne ha davvero tantissima!

  7. Ho in programma da parecchio questa visita, sempre rimandata per impegni di lavoro. Sono molto curiosa di conoscere da vicino i fantasmi giapponesi e ciò che hanno da raccontare. Non vedo l’ora.

  8. Sono incredibilmente affascinata da tutto ciò che riguardano le tradizioni popolari di un posto e questa mostra mi incuriosisce molto

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