Creata nel 1928 con lo scopo di collegare le seguenti cittadine: Cagliari, Muravera, Tortolì, Dorgali, Siniscola e Terranova Pausania. Con il corso del tempo sono state aggiunti dei collegamenti per unire anche: Orosei, Olbia, Arzachena e Palau unendo via via da nord a sud tutta la costa orientale sarda.
La prima cosa che si può notare durante il periodo estivo è il numero elevato di turisti che percorrono queste curve, primo perché di strade alternative in Sardegna non ce ne sono molte, e poi perché i panorami sono così belli che è un peccato perderli. Per i motociclisti c’è anche il discorso del divertimento nel percorrere queste bellissime curve; ma prestate attenzione perché sono tanto belle quanto pericolose.
La parte più panoramica del percorso si trova all’interno del Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu. Qual ora dovessi decidere di provare un trekking in queste zone ti consiglio vivamente di partire con uno studio approfondito della zona e delle tracce da seguire perché perdersi in questi luoghi non è così insolito, inoltre queste sono zone dove i cellulari prendono pochissimo se non nulla. Ti ricordo che in passato questi luoghi erano usati come nascondigli per i rapimenti; non è un caso!

Non vi sono dei pedaggi o altri costi da sostenere per percorrere la “Strada Statale 125 Orientale Sarda” ma un paio di accorgimenti vanno presi. In Sardegna è consigliabile muoversi con un mezzo proprio perché gli spostamenti sono lunghi e dipendere da un bus potrebbe portarvi via diverso tempo inutilmente. Controllate in base al punto che volete raggiungere di avere carburante a sufficienza altrimenti dovrete uscire e cercare tra i vari paesini un benzinaio con il rischio di spendere molto più del dovuto.
Passiamo invece allo scontro con il navigatore! Siamo riusciti a perderci nonostante la strada fosse una! Come? Semplice.
Volevo raggiungere una caletta che sembrava un sogno, e dopo aver puntato il navigatore siamo prima finiti in mezzo a un pascolo e poi in una strada di sassi enormi, larga quanto l’auto e circondata da rovi, a cui ad un certo punto abbiamo detto no per non rischiare di demolire la nostra super Opel Karl a noleggio!
La caletta esiste ed è raggiungibile ma o a piedi con un trekking non indifferente o via mare!

Raccontami qualche tua esperienze su strade panoramiche e disavventure!
A presto,
Deb!
I navigatori spesso giocano brutti scherzi! Mi è successo nel bel mezzo di Cipro.. Imbocchiamo una stradina che diventa sempre più stretta, sempre più polverosa, sempre più impervia…finche non decidiamo di ignorare il navigatore e tornare indietro.
Davvero…a volte t fanno dannare!!!!
Mi sono arresa al navigatore da poco, altrimenti preferisco la cartina e chiedere alla gente. Temo che se lo userò sempre perderò la capacità di orientarmi. In alcuni casi, però, è una salvezza.
Nonostante il navigatore in alcuni portiamo sempre anche noi le mappe cartacee! Non si sa mai!!!
Pingback:Gola di Gorropu
Dove si trova la scritta legendary road ss125?
Io l ho trovata all altezza dell’ingresso del parco ma con 354 Km di strada penso si trovi più spesso lungo il percorso!
Ahahah! La mitica Orientale Sarda! Mi hai sbloccato più di un ricordo infantile, quando andavamo in vacanza in Sardegna con la famiglia tutta caricata su una fiat Tipo con la quale percorrevamo l’isola avanti e indietro.
Che meraviglia questi ricordi!! Felice di averli fatti riaffiorare!