La prenotazione
Non ho mai prenotato un viaggio così su due piedi come in questo caso!
Non era previsto che potessimo partire per impegni lavorativi, ma all’ultimo si crea la possibilità di una settimana libera a Ferragosto.
Se c’è una cosa che ho sempre cercato di evitare è viaggiare ad agosto, figuriamoci durante quella settimana.
Purtroppo in questo caso era un prendere o lasciare e non volevamo perdere l’occasione di staccare un pò!
E’ sabato pomeriggio e ci mettiamo al Pc per una scansione di tutti posti che consideriamo adatti per una settimana di viaggio relax.
L’Italia viene esclusa, non sono ancora uno sceicco!
Guardiamo il Portogallo e non pensavo questo sbalzo di prezzi viste le precedenti esperienze avute, quindi scartato.
Puntiamo alla nostra amata Spagna che ci lascia basiti 😨
Più cerco e più mi ricordo perché non sopporto viaggiare in agosto.
Passiamo alla Grecia dove troviamo qualche possibilità. facciamo un confronto di prezzi tra alberghi, noleggi auto e voli.
Momenti da cardiopalmo finché non prendiamo una decisione: Rodi!
Sicuramente non regalato ma paragonato a molti altri luoghi era decisamente l’offerta migliore.
Rodi, una piccola isola, secondo me, adatta a tutti!
Dalle famiglie ai single e dai giovani agli anziani.
Qui è possibile trovare il puro relax e il divertimento, senza rinunciare ai momenti di cultura.
In base a quello che stai cercando è bene optare per una zona piuttosto che un’altra; ma su questo ci arriviamo!
Voli e albergo li abbiamo prenotati con EDreams, noleggiamo l’auto su Economy Car Rentals, manca solo il parcheggio per l’aeroporto e potevamo fare le valigie!
Ricevo tutte le mail di conferma, è sabato pomeriggio e domani mattina si parte!
Se mi leggi spesso potrai immaginare il mio stato d’ansia!
Io che devo lavorare con calma sui miei viaggi, studiare le mete, cosa vedere, dove mangiare ecc.
L’Universo mi ha sicuramente messa alla prova!😅
Ok non resta che preparare la valigia ed avvisare chi di dovere che noi partiamo!
Abbiamo il volo alle 12:10 da Orio al Serio (Bergamo), vogliamo avere un pò di margine per non correre rischi.
Raggiungiamo il parcheggio dove lasceremo l’auto per raggiungere con calma l’aeroporto che si trova a soli 5,5km…ma non si sa mai.
Il parcheggio
Arriviamo al “LOWCOST NEWPARKING” senza imprevisti, alla reception su tutti i presenti nessuno ci considera; aspettiamo un attimo visto che stanno comunque lavorando.
Il tempo passa e noi aspettiamo, questa cosa del muoverci in anticipo sembrava l’avessi annusata!
Resta il fatto che… scusate, noi avremmo un aereo da prendere!
A quel punto interveniamo rivolgendoci alla ragazza in cassa, che sempre con estrema professionalità, parla al cellulare nella sua lingua di origine e con fare scocciato chiude la telefonata con un: ho gente ti chiamo dopo!
Le facciamo notare l’orario e che abbiamo una prenotazione.
Chiede i nomi per il check-in ma non le risulta nessuna prenotazione.
Sento Marco che inizia a sfiatare come una pentola a pressione, così, siccome abbiamo una regola di coppia che dice: se uno sbotta l’altro deve tenere duro se no è finita; respiro e prendo il cellulare mostrandole la conferma arrivata per e-mail.
La ragazza fa una telefonata e mi conferma il tutto dicendo che da ieri ad oggi il sistema non l’aveva caricata.
Continuo a respirare perché le lancette girano, abbiamo ancora tempo ma inizio a non fidarmi più di chi ho davanti.
Sempre con molta calma ci dicono dove parcheggiare l’auto all’interno dello stabilimento, visto che nella prenotazione c’era la richiesta del parcheggio coperto. Faccio una foto al cruscotto con i km e ci spostiamo in attesa della navetta.
Dai che forse ci siamo, o quasi perché non è finita!
Non veniamo accompagnati all’ingresso ma in una via vicino, appena prima delle sbarre, a un km a piedi!
Ora per me non è un problema camminare, ma non ti fai tutta questa pubblicità sulla distanza, le navette ecc. se poi non hai la possibilità di accedere all’area apposita in aeroporto e mi devi lasciare fuori a piedi con le valigie dopo che ti pago per un determinato servizio.
Penso a chi oltre ai bagagli ha dei bambini o chi difficoltà a camminare.
Concludo questa esperienza parcheggio per non tornarci successivamente.
Al nostro ritorno contattiamo il numero che ci era stato dato per venirci a recuperare al medesimo posto, la risposta al telefono è stata che la navetta stava già arrivando.
Insieme a noi c’era un’altra coppia, tempo di attesa circa 40 minuti, lunghi ‘sti 5km!
Rientriamo al parcheggio, prendo le chiavi dell’auto, controllo che non ci siano danni di carrozzeria, saliamo in auto e con 6km in più ce ne andiamo da qui, con un biglietto lasciato sul cruscotto che riporta i dati dell’auto e la scritta PARCHEGGIO SCOPERTO.
A mai più “LOWCOST NEWPARKING “.
Ma andiamo avanti!
Viaggiamo con Neos che ci ha regalato una sorpresa di cui avremmo fatto a meno.
Nel momento della prenotazione notiamo che il bagaglio da stiva era incluso nel biglietto di andata e non per il ritorno. Proviamo a contattare EDreams ma ci viene detto di dover prendere contatti direttamente con Neos che a quanto pare è irrintracciabile.
Una volta arrivati in aeroporto prima di imbarcare chiediamo info ma nessuno sa darci una risposta. 🧐
Alla fine il risultato è stata una coda infinita al check- in per il ritorno perché l’hostess di terra non sapeva più dove sbattere la testa per sistemare questa situazione che si è risolta con il pagamento del bagaglio per un importo pari a 80€.
Colpa nostra che non abbiamo saputo gestire e sistemare fin da subito questa questione?
Può darsi ma allo stesso tempo non mi sembra proprio una cosa molto corretta.
A questo punto forse le sorprese sono finite, sta diventando un viaggio fantozziano.
Arriviamo all’aeroporto di Rodi alle 15:55 con la sua ora di fuso in avanti.
Andiamo a recuperare l’auto a noleggio presso lo sportello Trifty della Hertz e guarda un pò, non succede mai, l’auto scelta non c’è.
Quindi altra discussione, perché un conto è avere un auto simile a pari prezzo, un altro è il volerci appioppare un’auto più grossa ad un prezzo notevolmente maggiorato!
In questo caso ho lasciato fare a Marco perché io avevo finito la mia scorta di pazienza.
Lasciamo l’aeroporto con una Seat Leon, che anche su richiesta degli impiegati, abbiamo controllato, fotografato e filmato.
A questo punto raggiungiamo l’hotel, anche con un pò di ansia direi!
L’arrivo in Hotel
Puntiamo il navigatore per il Belmare Hotel di Lardos che si trova più o meno a 54 km a sud dell’aeroporto.
L’hotel è in un contesto molto più tranquillo di quello che si può vivere vicino alla città di Rodi, il concetto generico è che più si scende a sud dell’isola più il contesto diventa tranquillo! Ma i locali, luoghi da visitare e dove andare a cena e dopo cena non mancano ovunque.
Al nostro arrivo per il check-in ci viene chiesto di attendere perché, anche in questo caso, non gli risulta la prenotazione.
Qualche telefonata di conferma e ci vengono dati i nostri braccialetti e le chiavi per la stanza!
L’hotel non è grandissimo e per chi cerca tranquillità è l’ideale! Nonostante questo abbiamo trovato una clientela per lo più giovane, un ambiente pulito e il personale molto gentile.
Alcune stanze hanno la piscina privata mentre altri l’idromassaggio, la nostra era una camera confort con un terrazzo immenso, bagno con doccia e la camera delle giuste dimensioni con Tv, frigobar e una grande scrivania.
L’albergo dispone di un parcheggio che anche se piccolo ci ha sempre dato posto per l’auto, il ristorante è uno con disponibilità di spazio esterno.
Fuori è presente una graziosa area piscina (una grande e una piccola), con i vari lettini, l’area bar e gelateria/creperia.
Noi non possiamo lamentarci del posto per quel che lo abbiamo sfruttato, ovvero la camera , il ristorante per la colazione e la zona piscina per relax post mare, aperitivi e dopo cena.
Se invece sei una persona che vive molto l’albergo in cui alloggia allora devo sottolineare qualche difetto in più come la presenza di molto calcare sui rubinetti in bagno e lo specchio rovinato dall’usura, il ristorante limitato in termini di proposte e dopo un pò di giorni mangiare sempre le solite cose potrebbe stancare, e la spiaggia non attrezzata.
E il caffè… il caffè era terribile!😅
La cena
Una volta sistemati in camera e fatto il giro di perlustrazione passiamo alla spiaggia! Non c’è un accesso diretto, bisogna percorrere una stradina secondaria di pochi metri, nulla di troppo impegnativo o trafficato. Arriviamo al tratto di spiaggia libera che abbiamo sfruttato solo l’ultimo giorno per fare un ultimo bagnetto pre-partenza!
In questo caso però ci limitiamo a fare una passeggiata per curiosare e valutare le aree limitrofi che invece dispongono di un loro accesso alla spiaggia attrezzata.
Ma noi puntavamo ad un posto dove fare aperitivo!
Troviamo questo locale con vista mare, molto semplice e completamente vuoto!
Prendiamo posto e chiedo al ragazzo, con il mio inglese maccheronico, se conosce e può fare lo Spritz!
Lui si gira indicando le bottiglie dietro al bancone e mi indica l’Aperol Spritz, grandissimo!
Ci godiamo il momento di relax con tramonto per poi rientrare per una doccia e andare alla ricerca di un posto dove cenare.
Visto che il contesto intorno a noi offre diverse possibilità allettanti decidiamo di muoverci a piedi.
Guardiamo qualche recensione su Internet che come sempre creano più confusione che altro e ci lasciamo trasportare dal sentimento!
Ci fermiamo alla Taverna Periklis, sembra pieno ma un tavolino per noi c’è.
Abbiamo mangiato bene, le porzioni sono anche abbondanti tenendo conto che i piatti principali vengono serviti con contorno come riso, patate e verdure. In Grecia con questa cosa mi fregano sempre, finisco per mangiare più del dovuto!
Due birre grandi, salsa tzatziki, gamberi saganaki, pomodori ripieni, un agnello, due caffè e due bicchieri di ouzo per un totale di € 67,40.
Direi che possiamo andare a dormire e caricare le batterie per la scoperta dell’isola di Rodi!
Relax e St. Paul Beach
Inizia effettivamente la nostra avventura in quel di Rodi che parte con una giornata di totale relax nella spiaggia attrezzata dell‘Amaryllis Hotel a Lardos con due lettini e un ombrellone al prezzo di 10€.
Muniti di mappa approfittiamo di questa giornata per organizzare i giorni a seguire.
Rientrati in albergo, dopo un aperitivo in piscina, ci prepariamo per uscire a cena, direzione Lindos!
Qui scopriamo la Baia di St. Paul Beach che se di giorno è molto bella di notte è meravigliosa.
E’ una delle spiagge più famose dell’isola, si trova proprio sotto l’Acropoli, all’interno di quello che è un porto naturale creando così un contesto riservato.
Si dice che su queste sponde approdò San Paolo per convertire al cristianesimo gli abitanti dell’isola. Per lui è stata eretta anche una piccola chiesetta bianca che si affaccia sul mare.
Con il tempo questo è diventato anche uno dei luoghi preferiti per gli sposi del luogo.
Se ti ispira l’idea di passare una giornata qui, dovrai muoverti presto la mattina perché i posti sono limitati, il parcheggio è a pagamento (intorno ai 7€), i lettini sono pochi (quattro file scarse di lettini e ombrelloni) per una cifra che si aggira intorno ai 60€, i prezzi della zona ristoro sono in linea con tutto il contesto!
Una volta ammirato il paesaggio proseguiamo vivendo questo primo approccio alla cittadina di Lindos.
Un luogo come ce lo si aspetta in Grecia!
Strutture completamente bianche dove si alternano negozi, abitazioni e locali, un formicaio di persone sparse per le vie in cui è bello perdersi!
In alcune serata c’era così tanta gente che diventava difficoltoso camminare, durante il giorno è decisamente più vivibile.
A parte il caos il villaggio è molto carino ed offe diverse possibilità per trascorrere delle piacevoli serate sia per cena che dopo cena.
A proposito di cena, gironzoliamo un pò per le vie guardandoci intorno e cercando alcuni dei posti che ci eravamo segnati durante il giorno.
Alla fine abbiamo scelto “Maria’s Taverna“, dal contesto tipico così come la cucina.
Anche in questo caso siamo stati fregati dalle porzioni abbondanti! Abbiamo preso delle ottime patatine fritte condite con spezie varie, molto gustose, un polpo alla griglia, gyro pita di pollo con tuti i contorni annessi e una moussaka che in due non siamo riusciti a finire perché era davvero tanto formaggiosa.
Rotolando torniamo in albergo per un dopo cena sul rooftop dell’albergo dove eravamo solo noi e i due baristi!
E così termina questa giornata sull’isola di Rodi.
Grazie per aver letto l’inizio di quest’avventura, mi piacerebbe sapere se sei già stato a Rodi e come è stata la tua esperienza o se ti piacerebbe visitarla.
Nel caso spero di poterti essere d’aiuto con i prossimi articoli.
A presto;
Deb!
Questa cosa delle prenotazioni non pervenute mette sempre una grande ansia, soprattutto all’estero. Tutto è bene quel che finisce bene però, e mi sembra che la vostra esperienza di viaggio, al di la dei primi intoppi, sia stata davvero incantevole e soprattutto poco affollata! Avete fatto bene a partire alla fine, nonostante il periodo.
Si abbiamo fatto decisamente bene a sfruttare quell’occasione, ci sono un sacco di cose molto interessanti che racconterò e che sinceramente non pensavo di trovare su quest’isola. Ed altre ancora che non abbiamo fatto in tempo a vedere!
Mamma mia che avventura! Anche io non amo molto il mese di Agosto, ma se capita, so cosa mi aspetta! I prezzi sono sempre alti e la folla è garantita! Su questo versante però, vede che ti è andata benissimo! E poi, l’Isola di Rodi, è splendida!
Il tuo racconto del viaggio a Rodi last minute mi ha lasciata in stato ansioso, però, almeno sino a metà racconto!
😂 purtroppo sono cose che possono capitare ma alla fine è andato tutto bene per fortuna!
Ah, ma quindi non sono l’unica ad essersi accorta che quest’anno tutti sembravano voler andare in Portogallo con conseguente aumento di prezzi in maniera vertiginosa!
A parte questo mi sento di dirti che, almeno per quanto riguarda la distanza a cui ti hanno lasciata dall’aereoporto, non è colpa del parcheggio perchè, per un po’ di tempo, sarà sempre così a causa dei lavori in corso a Orio al Serio.
Attualmente i mezzi dei vari parcheggi non possono più arrivare davanti all’ingresso e spessissimo si formano code chilometriche nel tratto di strada davanti all’aereoporto, con conseguenti ritardi.
Altri parcheggi più professionali sono stati così gentili da mandarmi mail in merito al disservizio e per avvertire di partire con anticipo…
Per tutto il resto invece ti ringrazio perchè, nel dubbio, eviterò come la peste il Lowcost Newparking!
Purtroppo quando siamo stati noi i lavori non erano ancora in corso, questo tipo di servizio è così perché non avendo il permesso di accedere arrivano solo fino ad un certo punto. Cosa che dovrebbe essere specificato secondo me!
Anche io non sono abituata a organizzare viaggi su due piedi ma devo ammettere che ogni tanto evadere dalle proprie abitudini ci sta! Alla fine Rodi è sempre una buona idea, me ne hanno parlato benissimo e direi che la tua serata in terrazza con gli spritz è stata una conferma!
Sì con il tempo sto imparando a lasciarmi un pò andare da questo punto di vista! A volte bisogna prendere i viaggi anche un pò come vengono!
Mamma mia, che inizio al cardiopalma della vacanza!Menomale che poi le cose sono andate migliorando con il tempo:)! Rodi dev’essere veramente una bellissima isola, attenderò con impazienza il proseguo dell’articolo per scoprire le altre avventure!
Per fortuna poi è stata tutta una piacevole scoperta!
Sono stata a Rodi un paio di volte e l’ultima volta pure io abbastanza last minute, ma a settembre, perché ci avevano cancellato un altro volo. Fu quindi una sorta di “seconda scelta” che invece si rivelò azzeccatissima perché Rodi è un’isola davvero bella, interessante, dove rilassarsi ma anche girare e scoprire tante cose da vedere, oltre alla vita da spiaggia. Per fortuna non abbiamo avuto problemi di rent a car (che invece ci hanno colpito a Cipro quest’anno). Non posso che consigliarla!
Mi fa piacere avere conferme su quest’isola! Merita davvero di essere vista!
Mi spiace per il noleggio…sono tremendi.
Hai tutta la mia solidarietà per le tue disavventure perché anche a me ultimamente ne sono capitate non poche! Direi che l’esperienza peggiore di questo viaggio è stata quella del parcheggio: davvero impensabile dover ancora fare un chilometro a piedi con trolley e zaini.
Non mi è capitato ancora di organizzare una vacanza all’ultimo minuto e ti devo fare i complimenti perché non saprei come gestire l’ansia 🙂
Ti ringrazio! Io penso che quando ti ci trovi in qualche modo uno se la sbriga! Però l’ansia c’è!